Paolo Benanti

Paolo Benanti:

Francescano del Terzo Ordine Regolare, teologo Romano, classe 1973, Paolo Benanti è un francescano del Terzo Ordine Regolare - TOR - e si occupa di etica, bioetica ed etica delle tecnologie. In particolare i suoi studi si focalizzano sulla gestione dell'innovazione: internet e l'impatto del Digital Age, le biotecnologie per il miglioramento umano e la biosicurezza, le neuroscienze e le neurotecnologie. Come scrive lui stesso, "cerco di mettere a fuoco il significato etico e antropologico della tecnologia per l'Homo sapiens: siamo una specie che da 70.000 anni abita il mondo trasformandolo, la condizione umana è una condizione tecno-umana..." Presso la Pontificia Università Gregoriana ha conseguito nel 2008 la licenza e nel 2012 il dottorato in teologia morale. La dissertazione di dottorato dal titolo "The Cyborg. Corpo e corporeità nell'epoca del postumano" ha vinto il Premio Belarmino - Vedovato. Dal 2008 è docente presso la Pontificia Università Gregoriana, l’Istituto Teologico di Assisi e il Pontificio Collegio Leoniano ad Anagni. Oltre ai corsi istituzionali di morale sessuale e bioetica si occupa di neuroetica, etica delle tecnologie, intelligenza artificiale e postumano. Ha fatto parte della Task Force Intelligenza Artificiale per coadiuvare l'Agenzia per l'Italia digitale. E' membro corrispondente della Pontificia accademia per la vita con particolare mandato per il mondo delle intelligenze artificiali. A fine 2018 è stato selezionato dal Ministero dello sviluppo economico come membro del gruppo di trenta esperti che a livello nazionale hanno il compito di elaborare la strategia nazionale sull'intelligenza artificiale e la strategia nazionale in materia di tecnologie basate su registri condivisi e blockchain.

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Franciscan of the Third Order Regular, theologian Roman, born in 1973, Paolo Benanti is a Franciscan of the Third Order Regular - TOR - and deals with ethics, bioethics and ethics of technologies. In particular, his studies focus on innovation management: internet and the impact of the Digital Age, biotechnologies for human improvement and biosecurity, neuroscience and neurotechnology. As he himself writes, "I try to focus on the ethical and anthropological meaning of technology for Homo sapiens: we are a species that has inhabited the world for 70,000 years, transforming it, the human condition is a techno-human condition ..." At the Pontifical Gregorian University he obtained a licentiate in 2008 and a doctorate in moral theology in 2012. The doctoral dissertation entitled "The Cyborg. Body and corporeality in the posthuman era" won the Belarmino Prize - Vedovato. Since 2008 he has been a lecturer at the Pontifical Gregorian University, the Theological Institute of Assisi and the Pontifical Leonian College in Anagni. In addition to the institutional courses of sexual morality and bioethics, he deals with neuroethics, ethics of technologies, artificial and posthuman intelligence. He was part of the Artificial Intelligence Task Force to assist the Agency for Digital Italy. He is a corresponding member of the Pontifical Academy for Life with a particular mandate for the world of artificial intelligences. At the end of 2018 he was selected by the Ministry of Economic Development as a member of the group of thirty experts who at national level have the task of elaborating the national strategy on artificial intelligence and the national strategy on technologies based on shared ledgers and blockchain.